Turismo culturale Oceania

Turismo culturale Oceania, organizza il viaggio con noi!

Influenzata dalle popolazioni aborigene, dalla colonizzazione inglese ottocentesca e dalle varie ondate di migrazioni multietniche seguenti il turismo culturale, scoprendo l’Oceania, ti stupirà.

Le più antiche tradizioni culturali australiane sono quelle delle popolazioni aborigene, i cui antenati hanno abitato il continente per 40-60.000 anni con uno stile di vita basato sulla caccia. Il conflitto tra indigeni e non-indigeni e la successiva risoluzione sono state fonti di arte e letteratura australiana e le invenzioni più iconiche (boomerang, didgeridoo e via dicendo) sono tuttora tra i simboli della moderna Australia.

Come in tutte le civiltà, anche in questo continente la prima forma di pittura fu quella rupestre. Ad esempio, possiamo ancora vedere graffiti aborigeni nel Parco Nazionale del Kakadu, nell’Australia settentrionale. I luoghi scelti per dipingere avevano sovente un significato spirituale o religioso, e non di rado i nuovi dipinti venivano realizzati sulla stessa parete usata per dipinti più antichi, che finivano per essere coperti.

Il turismo culturale, alla scoperta dell’Oceania, ti porta alla scoperta del panorama musicale. Appare certa l’influenza della musica tradizionale dei Maori, basata su strumenti percussivi e ritmici e pensata per accompagnare canti e danze propiziatori. Negli ultimi secoli, influenzati dalle crescenti contaminazioni europee, sono stati fondati la Philharmonic Society e parecchi teatri lirici e istituti musicali.

Una forma di cultura indipendente sta iniziando a farsi largo nelle capitali statali e nelle grandi città. Sono molto diffuse le etichette discografiche indipendenti, così come le loro omologhe nel campo del cinema, delle arti visive e della street art. A Melbourne, ad esempio, la discografia che orbita attorno alle etichette indipendenti è uno dei più grandi al mondo.

Anche nello sport, fortemente sentito nella cultura australiana, troviamo rimandi alle tradizioni aborigene. L’esempio più lampante è la famosa haka, la danza propiziatoria Maori tuttora eseguita prima delle partite della nazionale di rugby neozelandese. Oltre ai più conosciuti sport di origine britannica (rugby, cricket, polo, lacrosse, hockey su prato), gli australiani eccellono comprensibilmente nel surf e nel nuoto. È molto seguito il football australiano, che esiste da oltre 150 anni ma ha regole diverse dall’equivalente americano. Si gioca infatti senza protezioni, palla e campo sono molto differenti da quelli previsti dal football americano.

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